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Francesco Renga
Country Manager Norstat Italia

Marketing Aziendale: è il consumatore la guida delle scelte strategiche

Per Francesco Renga, Country Manager Norstat Italia, il ruolo delle ricerche è quello di massimizzare le sinergie all’interno dei processi decisionali

Anche per quest’anno sarete presenti all’Assirm Marketing Research Forum 2015: quale contributo può dare la vs. azienda all’evento? 

La necessità di stare al passo con la trasformazione costante e sempre più rapida della società, del mercato e dei consumi, ha indotto i player del settore delle ricerche a puntare sulle nuove opportunità offerte dalla rete: l’online ha trasformato le modalità di raccolta dei dati e, come evidenziato da Assirm all’inizio dell’anno, per la prima volta in 20 anni il web è lo strumento più utilizzato per le ricerche di mercato. In questo scenario, con la propria presenza all’Assirm Marketing Research Forum 2015, vogliamo sottolineare l’importanza di questo cambiamento proponendoci come partner strategico per la raccolta di dati online.

Dal suo privilegiato punto di osservazione quale crede sia, oggi, il ruolo delle ricerche di mercato?

La rapida e costante evoluzione della rete e delle tecnologie mobile, la pervasività dei Big Data e l’impatto dirompente dell’Internet of Things hanno trasformato non solo il rapporto tra il consumatore e l’azienda, ma anche i contesti in cui le imprese operano, aumentando significativamente i livelli di rischio e di incertezza. Il dovere delle ricerche di mercato, oggi, è quindi quello farsi carico di questo cambiamento e – mediante l’innovazione tecnologica – aiutare le aziende a sviluppare il proprio business e massimizzare il proprio ritorno degli investimenti.

“Persone, dati, aziende: la convergenza possibile” è il titolo dell’Assirm Marketing Research Forum 2015: quali le sfide future di questa sinergia? 

Il consumatore come persona e come fonte imprescindibile di informazioni, è e sarà sempre il faro nelle scelte strategiche aziendali. I dati che le aziende dovranno raccogliere andranno utilizzati con modalità sempre più smart, ovvero in tempi più rapidi, ad un costo più competitivo, senza tuttavia comprometterne la qualità e la validità. A tal fine, gli istituti di ricerca avranno un ruolo fondamentale nel massimizzare la sinergia di questo trinomio, ovvero conciliare un ruolo sempre più centrale del consumatore, l’abbondanza e la rilevanza dei dati, sia attivi che passivi, forniti dal consumatore per un’azione immediata ed efficace da parte delle aziende.