La parola agli sponsor

IBM Italia SpA

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Ing. Pietro Leo

Executive Architect e Data Scientist IBM Italia SpA

Ricerche di mercato: nuove fonti di conoscenza per il sostegno al business

Secondo Pietro Leo, Executive Architect e Data Scientist IBM Italia, la nuova era dell’analisi dei dati è il Cognitive Computing

Quest’anno tornerete all’Assirm Marketing Research Forum 2015, nella nuova veste di Premium Sponsor: quali saranno le opportunità di approfondimento offerte dal vostro Workshop?

L’obiettivo del Workshop è quello di presentare i primi servizi e strumenti di Cognitive Computing direttamente utilizzabili sul Cloud IBM. Essi consentono di effettuare analisi complesse su grandi volumi di dati eterogenei e di potenziare o creare sistemi di analisi e ricerca del tutto nuovi. Generare più facilmente ed efficacemente nuova conoscenza. I sistemi di Cognitive Computing valorizzano l’abbondante disponibilità di dati digitali e possono essere d’ausilio per la comprensione del mercato e dei clienti e per influenzare la creazione o l’evoluzione degli stessi modelli di business. Di fronte ad un’elevatissima quantità ed eterogeneità di dati e variabili questi sistemi, che rappresentano l’apice nell’evoluzione dell’intelligenza delle macchine, forniscono ad esperti umani elementi significativi per prendere decisioni.

Dal suo privilegiato punto di osservazione quale crede sia, oggi, il ruolo delle ricerche di mercato?

Assistiamo ad una crescita esponenziale dei dati digitali disponibili, sia in termini quantitativi che per eterogeneità delle fonti: sono una risorsa primaria per la definizione delle strategie aziendali. La quantità di dati di mercato relativi ai consumatori a disposizione di ogni azienda è incredibilmente aumentata, non in tutti i casi però sono cresciute la conoscenza e le capacità di utilizzare questi dati per influenzare le decisioni di business. Conseguentemente anche il ruolo delle ricerche di mercato si sta trasformando, con l’obiettivo di fornire un supporto di alto profilo, più qualitativo, ai propri clienti, focalizzato non solo nella raccolta del dato, ma sempre più sulla sua interpretazione, sul riconoscimento e sulla caratterizzazione certa dei fenomeni di interesse, portando nuove fonti di conoscenza per il sostegno al business.

“Persone, dati, aziende: la convergenza possibile” è il titolo dell’Assirm Marketing Research Forum 2015: quali le sfide future di questa sinergia? 

Probabilmente uno dei principali trend che sta influenzando ed influenzerà sempre più negativamente molti settori industriali riguarda l’erosione continua ed ampia del ritorno di investimento dei capitali impiegati. L’incertezza e la volatilità dei ricavi accomuna un gran numero di tipologie di business. L’unica arma disponibile per affrontare i rischi di impresa, contrastare la volatilità del mercato e ridurre l’incertezza del business, è disporre e combinare dati con competenze, cioè persone, in grado di estrarre nuova conoscenza dai così detti big data, grazie all’aiuto di modelli matematici e nuove metodologie. Per ridurre i costi degli investimenti e/o aumentare i margini e il fatturato di ogni tipo di azienda la convergenza non è solo possibile ma necessaria.